È il caso di dirlo se si tratta di nozze, è doveroso citarlo se si celebra a Eze, dove nel 1883 Nietzsche concepì la terza parte di uno dei libri che più ho amato in gioventù: Così parlò Zarathustra.
Sul sentiero che porta il nome del filosofo e che collega Eze al mare della Costa Azzurra, ho apparecchiato la mia prima mis en place per un matrimonio. Non un matrimonio vero, perché l’inerpicato cammino percorso da Nietzsche non sarebbe adatto ad accogliere nemmeno una ristretta cerchia di amiche (senza tacchi) della sposa e di parenti mediamente agili e âgées.
L’occasione è nata da una mia collaborazione con i bravi Purewhite Photography a un progetto editoriale recentemente pubblicato da Elizabeth Anne Designs. L’ispirazione per l’allestimento del set e della mis en place prende spunto da un gusto vintage indubbiamente contemporaneo, attinge al mio amore per gli oggetti del passato e predilige il lavoro di giovani crafters con la passione per i materiali ecologici.
I tessuti sono stati realizzati da Food for Good, che ricerca e sottopone gli scarti di frutta e verdura a processi estrattivi da cui ricavare biancheria e carte colorate, creando un virtuoso riciclo del cibo spesso invenduto per pure ragioni estetiche. Il colore della tovaglia che ho scelto per questo lavoro è un luminoso giallo con sfumature più intense ottenuto dalla bollitura dei carciofi di Napoli, mentre i tovaglioli devono la delicatezza del loro rosa pastello alle cipolle di Tropea.
I piatti sono firmati Biancodichina, sono stati realizzati ad hoc in porcellana e si ispirano alla natura e alle sue forme morbide, perfetti per una location bucolica e romantica come la nostra. Posate, bicchieri e bottiglie di vetro, vasi e ampolle sono parte del mio fortunato bottino che continua ad arricchirsi grazie a mercatini e rigattieri di fiducia.
Il bouquet e i fiori che decorano tavolo e sedie sono di Simmi, gli inviti, i segnaposti e il lettering di Cecilia B.
P.S: Complici la caldissima giornata di maggio e la durata dello shooting, nessuno ha mangiato la splendida torta che troneggia come immagine di copertina. Mundus crudelis est.
2 Replies to “Amor fati”
Tutto magnifico, di superba eleganza!
Grazie molte Daniela!
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